Porte blindate: norme e caratteristiche delle cerniere

Porte blindate: norme e caratteristiche delle cerniere

Porte blindate: caratteristiche delle cerniere

Quali requisiti devono avere le cerniere per porte blindate? Esistono riferimenti normativi? Ecco una rapida analisi per una corretta scelta delle cerniere.

Le porte blindate

Le porte blindate, o anti-effrazione, necessitano di accorgimenti costruttivi e componentistica mirati in grado di assicurare il perfetto funzionamento della porta e la sua resistenza ai tentativi di scassinamento. Vediamo come la normativa di riferimento ci guidi alla corretta scelta delle cerniere da applicare a dette porte.

La normativa di riferimento

Le cerniere per porte sono regolate dalle UNI EN 1935 “Accessori per serramenti – Cerniere ad asse singolo” e a queste norme si fa riferimento per la certificazione CE di prodotto.

All’interno di questa norma vi è un appendice dedicata alla scelta delle cerniere per porte anti effrazione, precisamente “Appendice C – Cerniere da usare su porte anti effrazione”. Vediamo cosa prescrive l’allegato:

C.1         Le cerniere da usare su porte anti effrazione devono essere conformi ai requisiti dei punti 4 e 8 della presente norma e vengono applicati i requisiti da C.2 a C.4.

Il punto 4 della norma è relativo alla stringa che identifica la classificazione delle caratteristiche della cerniera. In particolare la settima cifra della stringa deve risultare “1” : idonea all’uso su porte anti effrazione.

Il punto 8 della norma rimarca che l’imballo della cerniera deve riportare chiaramente la stringa di classificazione della cerniera, in modo da assicurarsi immediatamente che la settima cifra corrisponda a “1”: adatta per porte anti effrazione.

C.2         Le cerniere devono essere conformi ai requisiti dei gradi di uso intenso 12-13 o 14 come specificato al 4.2 della norma. Il punto 4.2  identifica la classificazione dei gradi di utilizzo della cerniera: le cerniere per porte anti effrazione devono essere adatte ad “uso gravoso”, cioè con valore 4 nel primo digit della stringa identificativa della cerniera.   Quando è richiesta maggiore resistenza a attacchi violenti addirittura si richiede il grado 13 o 14. Ecco un esempio di stringa di identificazione cerniera per porte anti effrazione:

4

7 7

1

1

4

1

14

C.3         Gli elementi della cerniera non devono essere accessibili dall’esterno della porta quando la cerniera è stata installata secondo i dettami del costruttore.

C.4         Nelle cerniere utilizzate su porte anti effrazione con apertura verso l’esterno il perno della cerniera deve poter essere rimosso solo a porta aperta.

Naturalmente stiamo parlando di cerniere certificate CE, cioè rispondenti alle normative di riferimento e verificate secondo i dettami della certificazione di prodotto (controllo periodico della produzione da parte di un ente terzo accreditato).

Sicurezza ed eleganza

Le porte anti effrazione stanno trovando applicazione anche all’interno dell’abitazione, ove ad esempio si desidera realizzare una “panic room”. In questo caso oltre alle caratteristiche funzionali rivestono grande importanza anche gli aspetti estetici che il sistema di chiusura è in grado di offrire. In aiuto alle realizzazioni di interior design sono disponibili cerniere a scomparsa che assicurano tutte le caratteristiche tipiche delle cerniere per porte anti effrazione.

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